Descrizione
Pinocchio, personaggio-simbolo della letteratura per ragazzi di tutti i tempi, ha avuto nei decenni molteplici interpretazioni a fumetti. Ma la versione lanciata nel lontano 1974 dall’editore milanese Renato Bianconi nei giornaletti che furoreggiavano tra i ragazzi dell’epoca rappresentava una novità assoluta rispetto alle precededenti: utilizzava sì i personaggi di Collodi, ma li reinterpretava e riutilizzava in avventure del tutto nuove.
Al fianco del burattino, troviamo infatti anche qui Geppetto e la Fata Turchina, Mangiafuoco e il Gatto e la Volpe, il Grillo Parlante e la Balena, ma tutti impegnati in storie “nuove”, come fossero le vicende mai narrate da Collodi, perse nelle pieghe tra una pagina e l’altra della sua opera.
Moltissimi lettori ricordano ancora oggi molto bene questo particolare Pinocchio: il presente volume rappresenta quindi un vero “bagno di passato” per molti di loro e magari una bella scoperta per i loro figli e nipoti.
Le storie proposte sono state selezionate da Sandro Dossi in persona, tra quelle che egli stesso disegnò sui testi del compianto Alberico Motta.
GLI AUTORI
Signore e signori, giù il cappello: siamo davanti a due degli autori più importanti della storia del fumetto umoristico italiano, maestri assoluti che per mezzo secolo hanno “colorato” le letture di generazioni di ragazzi: da Geppo a Braccio di Ferro, da Tom & Jerry allo stesso Topolino e molti altri ancora, Sandro Dossi e Alberico Motta hanno ideato e prodotto decine di migliaia di tavole.
Tra le loro moltissime creazioni, hanno un posto importante anche queste storie dedicate all’immortale creazione di Carlo Collodi.
ANTEPRIMA
Di seguito, un estratto del volume.