Descrizione
Sviluppare in ben undici modi completamente diversi tra loro in altrettanti racconti a fumetti un tema classico come quello del contatto tra l’umanità e misteriose civiltà aliene che vengono dallo spazio profondo: ecco i racconti a fumetti di Contatti.
Gli alieni stanno arrivando? Sono amici o nemici? Viaggiano sui classici dischi volanti o usano altri metodi? Forse sono già tra noi? Dove si nascondono? Come vivono? In un caleidoscopio di citazioni di film e romanzi, Piero Lusso e Giorgio Sommacal ci portano tra realtà e fantasia, tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, senza dimenticare qualche gustosa deviazione sul grottesco, con i loro Contatti, storie uscite sul Giornalino alla fine degli anni Novanta, qui raccolte in un’unica edizione completa.
Il volume è arricchito dall’introduzione di Antonio Serra, co-creatore della saga di Nathan Never.
GLI AUTORI
Piero Lusso, piemontese, pubblica i suoi primi fumetti sul Male e su Totem. Scrittore, disegnatore, illustratore, grafico e pittore, nel 1993 entra nello staff di Silver come sceneggiatore: scrive decine di storie (tra albi mensili e cartoni animati) di Cattivik e di Lupo Alberto, personaggio di cui si occupa tuttora. Sue anche le storie di Contatti, uscite sul Giornalino, e di Yellow Kill, tutte disegnate dallo stesso Giorgio Sommacal.
Giorgio Sommacal, disegnatore già presente nel catalogo di Sbam! con Rapa & Nui, esordisce negli anni Novanta disegnando Lupo Alberto nello studio di Silver. Ben presto passa a Cattivik, personaggio del quale realizzerà centinaia di tavole, così come sono centinaia le strisce umoristiche e le illustrazioni al suo attivo, tra cui quelle dei mondi fantastici di Bestiacce e Univerzoo. Cura anche opere per l’editoria francese, mentre sul Giornalino pubblica le serie Zia Agatha e Contatti. Collabora anche con la Sergio Bonelli Editore, per la quale ha disegnato storie di Demian, Dylan Dog, Adam Wild e Cico. Attualmente disegna Zagor, sempre per la Bonelli.
HANNO DETTO
«Un esperimento decisamente riuscito, in cui il duo Lusso e Sommacal riesce a fare degli inevitabili limiti produttivi – il logico contesto del Giornalino, cattolico e per ragazzi – un punto di forza. Inserire elementi apparentemente eterogenei (…) diventa qui un gioco di abilità per lo sceneggiatore – che deve inserirli – e disegnatore – che li deve rappresentare in un modo “accettabile” – e spinge ad aguzzare l’ingegno e trovare soluzioni nuove, che portano a risultati narrativi originali. È il punto di forza della poetica della contaminazione, una delle caratteristiche del postmoderno, che sovente raggiunge risultati interessanti quando mette in contatto (e/o in contrasto) mondi profondamente distanti, trovando un modo di saldarli in un nuovo equilibrio: in questo caso, i temi di un certo tipo di fantascienza aliena profondamente filosofica, con tratti gnostici alla Dick, alla Burroughs o comunque di profonda messa in discussione del reale, e il contesto della stampa per ragazzi cattolica postconciliare. Grazie a Lusso e Sommacal, il fumetto italiano di fantascienza ha un suo “Ai confini della realtà”. Ed è davvero interessante».
«I testi sono più che brillanti, ma stupiscono i disegni di Sommacal, bravissimo anche nel realistico e nel fantastico, oltre che nell’umoristico e nel grottesco – che sono la sua cifra ideale. Un plauso anche all’editore, che sta arricchendo il suo catalogo di titoli accattivanti».
Moreno Burattini, sceneggiatore di Zagor, sulla sua pagina Facebook
«Noi e Loro. Quando il “loro” è una forma di vita extraterrestre. Quando il “loro” rappresenta tutto ciò che di diverso e sconosciuto possiamo immaginare. Affascinati dall’idea di mondi possibili, forme di vita lontane, universi inesplorati. Undici racconti che sono undici mondi alieni che entrano in contatto con gli abitanti della Terra. Tra citazioni filmiche e libresche, tra realtà e fantasia, giochiamo con le storie e le loro infinite possibilità».
Mariana Marenghi, Il Covo della Ladra
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Di seguito, due video-trailer del volume.