Descrizione
Sembra una giornata tranquilla nella sede della Heroes Union: il potente Blue Baron e la sua squadra dei più grandi eroi del XXI secolo, infatti, stanno per accogliere la nuova recluta del team, la velocissima Startup. Ma l’arrivo di un disperato appello dallo spazio cambia subito l’atmosfera: la terribile Naucrate sta per distruggere un intero pianeta e sferrare un attacco a tutta la galassia! Per il manipolo di eroi è tempo di agire!
Come dite? Vi sembra di aver già letto trame di questo genere? Forse sì. Eppure state tranquilli: non le avete mai lette così! Anzi: a lettura ultimata, nessuno dei vostri classici eroi preferiti vi sembrerà più come prima.
Dopo il successo in della saga di Blue Baron, edita in una serie di albi da edicola, con questo volume Sbam! lancia anche la prima proposta in volume da libreria e fumetteria della produzione della casa editrice americana Sitcomics: un catalogo che “si diverte” a rileggere i miti tradizionali della letteratura fantastica, dai supereroi ai vampiri agli zombie, e a portarli al pubblico di oggi con toni innovativi e dissacranti, trattandoli con rispettosa ironia e senza prendersi troppo sul serio.
Nella seconda parte del volume, focus sul più stravagante dei membri della Heroes Union: Headhunter, il primo eroe senzatetto, creato dallo stesso Darin Henry e disegnato da Steven E. Gordon.
GLI AUTORI
Un team di autori da far tremare i polsi! Annovera infatti uno dei principali sceneggiatori del mondo Marvel, Roger Stern, e due mostri sacri del disegno come Ron Frenz e Sal Buscema. I tre grandi artisti hanno messo la loro arte al servizio dell’incredibile fantasia di Darin Henry, sceneggiatore di serie tv e creatore di un nuovo, intero universo supereroistico, quello di The Heroes Union.
Riassumere la carriera di Roger Stern è impresa assolutamente improba. Classe 1950, attivo in casa Marvel fin dalla seconda metà degli anni Settanta, ha legato la sua carriera a doppio filo con quella di Spider-Man, che ha curato tra il 1980 ed il 1984 in uno dei periodi più noir della storia del personaggio, culminati della celeberrima saga di Hobgoblin. L’autore dell’Indiana ha poi sceneggiato anche per altri pezzi da 90 di casa Marvel: pensiamo a Hulk, Capitan America, Dottor Strange (da molti lo Strange di Stern è considerato quello definitivo), Avengers (in coppia con John Buscema, fratello del “nostro” Sal) e Superman, fino al ritorno al “suo” Hobgoblin, sul finire degli anni ’90, nella celebre miniserie Hobgoblin Lives.
Ron Frenz è uno degli autori che più ha rappresentato gli anni ’80-’90 di casa Marvel. Se gente come Frank Miller, Erik Larsen e Todd McFarlane sono stati la “rottura” con la tradizione, questo ragazzo di Pittsburg è invece discepolo dei grandi maestri Marvel degli anni Sessanta, traendo spunto da Steve Ditko e Jack Kirby. Autore mai sopra le righe ed esclusivamente al servizio della storia e del personaggio, esordisce su Ka-Zar The Savage, per poi passare al timone della serie Amazing Spider-Man insieme (toh!) a Roger Stern. Sua una delle storie più memorabili del Ragno (Il ragazzo che collezionava l’Uomo Ragno), suo l’esordio del costume nero, sua la creazione di Puma, sue alcune delle pagine migliori della stessa saga di Hobgoblin… Lasciato l’Arrampicamuri, vola verso Asgard, dove realizza un lunghissimo ciclo di Thor che vede l’esordio del terzo tonante, Eric Masterson. Qui esplode in tutta la sua “kirbyanità”, riproponendo anatomie, dinamismo e prospettive che solo il Re sapeva creare e che ora ritroviamo anche sulle pagine di questo volume. Dopo una parentesi in DC su Superman, torna alla Casa delle Idee in “area-Parker”, dando vita a Spider-Girl, la figlia dell’Uomo Ragno in un universo parallelo.
Legato a Spider-Man è certamente anche l’inchiostratore di The Heroes Union, Sal Buscema, italiano d’origine (seppur nato nella Grande Mela), classe 1936. Fratello minore di John, altra leggenda dei comics, inizia a lavorare ad alto livello nel mondo delle Nuvolette proprio inchiostrando il lavoro del congiunto, per poi esordire “in proprio” su Captain America. Con Gerry Conway e Steve Englehart darà vita a uno dei più acclamati cicli di Cap, quello dell’Impero Segreto, lunghissimo e intenso reportage sulle contraddizioni degli USA nei bollenti anni ’70, senza dimenticare la celebre Cap contro Cap. Prolificissimo sul finire degli stessi Seventies (lavora, quasi in contemporanea, su Spectacular Spider-Man, Nova, Fantastic Four e Avengers), realizza un lunghissimo ciclo dell’Incredibile Hulk, per poi tornare alla corte dell’Arrampicamuri dove, ancora una volta, lascia il suo segno indelebile, alle prese con la famiglia Osborn e dunque il mondo dei Goblin, in tandem con lo sceneggiatore J.M. De Matteis: le pagine realizzate da questa coppia sono pura Arte, da insegnare nelle scuole.
UN ESTRATTO
Di seguito, alcune pagine del volume.