Come ben sapete, Sbam-fans, il Fumetto umoristico ha un posto di rilievo nel cuore della vostra redazione preferita. Non possiamo dunque non essere felicissimi di queste due iniziative, che aprono lo stesso giorno e che vi segnaliamo con gaudio: una rassegna di classicissimi americani (e qui ragazzi siamo nell’Empireo!) nel Cremonese e un grande umorista contemporaneo presso gli amici di Wow Spazio Fumetto a Milano.
STRIP! La grande avventura del Fumetto americano
Dal 9 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 – Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), via Formis 17 – Orari: da martedì a venerdì 8.00-12.30; sabato e festivi 15.30-18.30 – Ingresso € 3,00
Sarà inaugurata il prossimo 9 ottobre al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) la mostra antologica STRIP! La grande avventura del Fumetto americano, curata da Giovanni Nahmias e dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona. L’evento è inserito nel calendario della rassegna Stupor mundi che il Comune di Casalmaggiore dedica ogni anno alla conoscenza di un Paese straniero e che per il 2021 ha come protagonisti gli USA.
La mostra intende esplorare e raccontare la storia del Fumetto americano attraverso l’esposizione di tavole e strisce originali, provenienti da collezioni private, firmate dai suoi autori più rappresentativi. Dai pionieri e inventori riconosciuti del linguaggio fumettistico come Winsor McCay, James Swinnerton, Geo McManus, Frederick Opper, ad autori più rivoluzionari, dal punto di vista artistico e narrativo, come Dick Calkins, George Herriman, Elzie C. Segar, Frank King. Senza dimenticare i maestri di grande successo del fumetto comico e di avventura come Walt Kelly, Floyd Gottfredson, Alex Raymond, Milton Caniff e Charles M. Schulz.
Allo stesso tempo la mostra si propone di celebrare uno dei più distintivi e importanti filoni nella storia dell’arte americana che ha avuto un incommensurabile impatto su altre forme di arte e di cultura. Il viaggio visuale proposto dall’esposizione parte con una tavola del 1905 di Winsor McCay (l’autore del celebrato Little Nemo), attraversa i successivi decenni e si conclude con una striscia dei Peanuts del 1987, che vede come protagonista l’amatissimo bracchetto Snoopy.
Si potrà così passare in rassegna una galleria di personaggi noti non solo agli appassionati, ma anche al grande pubblico. Vere e proprie icone popolari come Krazy Kat, Buck Rogers, Tarzan, Dick Tracy, Pogo, Donald Duck (il nostro Paperino) le cui avventure, ormai classici del genere, ci consentono, al contempo, di dare uno sguardo a importanti aspetti della storia della società americana che emergono sullo sfondo.
Accanto al percorso espositivo fatto di immagini la mostra proporrà un apparato critico/storiografico elaborato dai curatori, che permetterà ai visitatori, grazie a una serie di pannelli didascalici, di esplorare e approfondire i principali ‘generi’ affrontati dalla narrativa a fumetti statunitense: dagli animali parlanti al fumetto realistico, dalla fantascienza al western e al crime. Sono, inoltre, previste visite guidate, iniziative collaterali di approfondimento e un catalogo.
(dal sito del museo Diotti)
Marco De Angelis: cinque passi nell’umorismo disegnato
Dal 9 ottobre al 28 novembre 2021 – Wow Spazio Fumetto, viale Campania 12, Milano – Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00 – Ingresso libero
Il percorso di Wow Spazio Fumetto alla scoperta delle migliori firme dell’umorismo italiano prosegue con una mostra personale dedicata a Marco De Angelis, disegnatore umorista pluripremiato, illustratore, giornalista professionista e grafico, in un percorso che riassume quasi cinquant’anni di attività. Le sue opere sono state pubblicate su oltre 200 giornali in Italia e all’estero e sono state esposte in tutto il mondo.
Quello di Marco De Angelis è un percorso che comincia con la partecipazione a una mostra internazionale nel 1972, per poi iniziare a pubblicare dal 1975, intraprendendo un’intensa attività professionale (a fianco di quella di giornalista, iniziata nel 1980) che lo ha portato a pubblicare su oltre duecento giornali italiani e stranieri, a illustrare moltissimi libri e a ricevere oltre 130 premi in Italia e all’estero.
Come recita il titolo della mostra, Cinque passi nell’umorismo disegnato – Vignette e illustrazioni sul mondo e tanto altro, l’esposizione si snoda attraverso temi centrali dei nostri tempi: ambiente, guerra e pace, amore, politica e società, scienza e cultura. Una scelta motivata dall’esigenza di mantenere un ordine tra gli innumerevoli soggetti trattati, delineando un ritratto dell’attualità attento, ironico e impietoso.
Il commento grafico senza parole, costituito da metafore, paradossi e situazioni surreali, si rivela essere qui un vero pezzo giornalistico, un articolo fatto di immagini, che arriva dritto al cuore, facendo ridere, oppure sorridere a denti stretti, ma sempre facendo pensare e ragionare.
Oltre alla satira sono esposti anche alcuni disegni umoristici di una serie di argomento medievale e varie illustrazioni realizzate per i maggiori editori di libri per ragazzi e per giornali, sempre all’insegna del sorriso. De Angelis ha infatti illustrato moltissimi libri (anche premiati) sia di narrativa sia didattici, antologie e corsi di matematica per le scuole medie, quiz per i bambini più piccoli e riviste per ragazzi in più lingue, oltre a essere autore egli stesso di vari titoli.
Ad arricchire il profilo d’autore, alcuni disegni delle App storiche interattive per iPad In volo nella Grande Guerra (di genere realistico) e Iron Horse Story, che ci narra – con leggerezza, ma con accuratezza storica – della costruzione della ferrovia nel Far West (in due giorni, su Apple Store, era già seconda in classifica davanti a Peppa Pig). L’autore, attento studioso e ricercatore, ha infatti un particolare interesse per le illustrazioni di argomento storico, che ama affrontare spesso con un tocco di umorismo.
De Angelis, nella sua produzione umoristica, ricorre molto raramente alla battuta (in questo caso rigorosamente breve e immediata) e preferisce giocare soltanto con le immagini, che possono essere rese talvolta con estrema sintesi e altre volte attraverso una composizione più complessa, ma sempre funzionale al messaggio satirico, senza alcun particolare di troppo. È un linguaggio globale che non ha bisogno di traduzioni e che parla attraverso l’umorismo e la qualità e potenza espressiva di una sola immagine, cosa che, proprio in virtù dell’assenza del testo, gli ha permesso di riscuotere tanto successo all’estero.
Come ha spiegato l’autore in una recente intervista al sito web We Empower: «Lo humor è uno stato dell’animo che attraverso l’ironia ci pone nei confronti degli altri e del mondo in modo leggero e critico al tempo stesso… È una filosofia di vita… Esso diventa satira quando usa la propria forza critica per lanciare messaggi, commentare, far pensare, fino ad assumere valore giornalistico, se calato nell’attualità».
Questa mostra antologica riassume lo spirito che ispira da decenni la vasta produzione di questo autore, attivo in numerosi ambiti e che ha ancora tanti cassetti pieni di progetti. L’esposizione raccoglie circa 130 tra disegni satirici e illustrazioni originali degli ultimi anni (ma anche qualche lavoro degli anni Novanta) e, in aggiunta, un centinaio di altre opere presenti in una video gallery: è una selezione della sua più recente produzione, che ha alle spalle migliaia e migliaia di disegni: vignette di attualità, illustrazioni per libri, per quotidiani, per riviste e per programmi televisivi, fino alle ultime illustrazioni per App didattiche e ludiche di argomento storico. Nel percorso è rappresentata anche la produzione al di fuori delle vignette: illustrazioni per app, illustrazioni umoristiche dedicate al Medioevo, illustrazioni da libri per ragazzi.
L’inaugurazione si terrà sabato 9 ottobre alle ore 16,00, con un incontro tra Luigi F. Bona (direttore di WOW Spazio Fumetto), Dino Aloi (editore de Il Pennino e direttore della rivista Buduàr) e Marco De Angelis, in cui si racconterà l’attività dell’autore, parlando ampiamente di umorismo e satira.