Ecco la curiosa definizione coniata dall’ottimo Marco Grasso sull’ultimo numero di Fumo di China, a proposito di due dei nostri  titoli: fumetti da comodino.

Il testo, infatti, parte elogiando la vostra rivista digitale fumettosa preferita (grazie!) e si concentra poi sui due Sbam! Libri «che hanno diritto di trovare una lunga collocazione sul comodino per i momenti di leggerezza e qualche risata prima di andare a dormire o quando cerchiamo un divertente distacco dalal quotidianità».

Marco parla delle strip di Ghigo lo Sfigo, creazione della bravissima Laura Stroppi – tra l’altro da poco intervistata dagli amici di Dime Web – e delle brevi storie che vedono protagonista Viviane l’infermiera, la procace fanciulla dedita alla cura degli anziani (ma ben vispi) ospiti della casa di riposo architettata da Filippo Pieri e Cryx Corsani.

Nel primo caso, troviamo «tre o quattro vignette in cui l’umorismo fende i sui colpi con un mix di comicità, in salsa italiana, ch strizza l’occhio ai celebri battibecchi di Andy Capp con la moglie e alle riflessioni di Snoopy davanti alla macchina da scrivere. Situazioni a volte anche irriverenti, nelle quali rivediamo noi stessi e le nostre piccole-grandi tragedie quotidiane».
Spostandoci al cospetto di Viviane, invece, le atmosfere «apertamente ispirate alle indimenticabili commedie secxy all’italiana degli anni Settanta (…) possono essere charamente percepite in queste storie, dove le curve di Viviane sono il pretesto per raccontare le esileranti vicende di un gruppetto di anziani che convive con le proprie inabilità e gli inevitabili cedimenti del fisico (anche se non sempre a quanto pare)».

Ecco perché tenere questi Sbam! Libri sul comodino, «pronti per un assaggino e per regalarci una sana razionedi buonumore».
E noi di Sbam! non possiamo che essere d’accordo (ma se poi preferite leggervi l’uno e l’altro libro tutti d’un fiato va bene uguale, eh!).