Inaugurato il 1° aprile 2011, WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata, fondato e gestito dalla Fondazione Franco Fossati, gemellato con il Museo del Fumetto di Bruxelles, compie i suoi primi 5 anni.
Noi di Sbam! siamo comparsi sul pianeta solo qualche mese dopo (alla fine dell’ottobre dello stesso anno pubblicammo infatti il nostro numero “zero”) e fin da subito ci siamo sentiti in estrema sintonia con la struttura milanese, con la quale collaboriamo da sempre. Il logo del Museo campeggia su ogni nostra copertina, Wow è stato la sede della nostra primissima presentazione ufficiale alla stampa, oggi siamo anche media-partner ufficiali delle loro mostre e collaboriamo con i Wow-Boys alla produzione dei cataloghi delle mostre stesse.
Ce n’è abbastanza per essere molto lieti di questa ricorrenza – la prima di moltissime, siamo sicuri – e per rendere partecipi tutti voi dei festeggiamenti che ci attendono sabato 2 aprile 2016, nelle sale del Museo, in viale Campania 12 a Milano. Purtroppo, al calderone sempre ribollente delle iniziative di Wow Spazio Fumetto, corrispondono anche non poche difficoltà.
Ma lasciamo la parola a Enrico Ercole, valoroso comunicatore di tutte le Wow-faccende, a proposito del weekend che ci aspetta:
Wow che compleanno! – Sabato 2 e domenica 3 aprile 2016 – Wow Spazio Fumetto (Viale Campania 12 – Milano) – ore 15.00-20.00 – Ingresso libero
«Con 102 mostre al suo attivo, più di 200 incontri ed eventi speciali, per un totale di circa 220.000 visitatori (60.000 solo nel 2015), oggi WOW Spazio Fumetto può definirsi a ragion veduta una delle realtà culturali più attive presenti sul territorio milanese: una dimostrazione concreta di quanto la combinazione di passione, determinazione e professionalità possono consentire di raggiungere traguardi importanti.
Sabato 2 aprile 2016 la Fondazione Franco Fossati non ha però deciso di chiamare a raccolta i suoi amici e concittadini milanesi soltanto per festeggiare il suo 5° compleanno, e neppure per il 40° anniversario di WOW (inteso come la storica rivista e come il gruppo che è stato l’origine di tante iniziative, sfociate nel progetto museale dopo la scomparsa di una delle sue colonne, Franco Fossati, 20 anni fa), ma per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul rischio concreto che un cammino tanto impegnativo e positivo possa essere fermato: nonostante il sostegno fin qui avuto da partner come la Fondazione Cariplo, il gruppo FILA-Lyra-Giotto, Epson Italia e in varie forme dal Comune di Milano, il Museo si trova infatti a dover fronteggiare costantemente difficoltà economiche che ne ostacolano la programmazione mettendone a rischio l’esistenza stessa. Lottando nella giungla della burocrazia, una palude che inghiotte qualunque progettualità non a scopi di lucro, diventa molto difficile sostenere l’onere dell’affitto al Comune, pagare le salate bollette per l’energia, soprattutto retribuire dignitosamente e con la necessaria regolarità i giovani che con il loro lavoro nel museo stanno profondendo impegno e creando inedite professionalità.
QUALE FUTURO PER WOW SPAZIO FUMETTO?
L’invito a venire al museo sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle 15.00 alle 20.00, è per raccontare l’operato in questi 5 anni, con uno sguardo su un cammino lungo almeno 40 anni, sempre con l’ottimismo di uno “WOW!” da trasmettere a tutti. Ma anche per avvisare che tutto questo potrebbe finire e chiedere aiuto.
“Per questi cinque anni, grazie soprattutto al contributo della Fondazione Cariplo e ai ricavi della biglietteria e dell’attività didattica, siamo riusciti a sopravvivere e a garantire un alto livello culturale per mostre e laboratori” dice Luigi Bona, presidente della Fondazione Franco Fossati e direttore del Museo. “Oggi però ci troviamo a far fronte a una quantità di spese di manutenzione dello stabile e di normale amministrazione che rischiano di prosciugare le poche risorse della Fondazione, costringendoci a prendere seri provvedimenti. Il Comune di Milano, che nel 2011 ci ha affidato lo stabile di viale Campania dopo la vincita di un bando, ci aiuta come può, ma certamente non basta. Gran parte del nostro impegno quotidiano è per risolvere in qualche modo problemi strutturali e gestionali, mentre la Fondazione cerca di salvare altrove, affittando spazi privati, un patrimonio materiale (e immateriale) unico al mondo. Cerchiamo nuovi partner che condividano i nostri progetti e ci sostengano. E sabato 2 aprile chiamiamo a raccolta tutta la cittadinanza per venire a conoscerci, per vedere quello che siamo, quello che facciamo, e scoprire, per chi ancora non lo sapesse, che cosa abbiamo costruito fino a oggi”.
Sabato 2 aprile (dalle 15.00 alle 20.00), negli spazi di WOW Spazio Fumetto, i disegnatori che negli anni hanno collaborato con il museo si alterneranno a disegnare per il pubblico, rendendo speciale il pomeriggio di festa. Saranno presenti, tra gli altri, Athos, Adriano Carnevali, Sandro Dossi, Daniele Fagarazzi, Maurizio Forte, Benedetta Frezzotti, Kaneda, Enzo Jannuzzi, Anna Lazzarini, Christian Marra, Angelo Montanini, Oskar, Blasco Pisapia, Claudio Sciarrone, Roberta Sottile, Luca Usai.
Domenica 3 aprile (dalle 15.00 alle 20.00) sarà una giornata dedicata ai bambini, con attività gratuite alla scoperta del museo e del mondo del fumetto, organizzate dal Settore Didattico di WOW. Disegni e giochi per ricreare Sam, la mascotte di WOW Spazio Fumetto, disegnare il museo del fumetto dei vostri sogni e dare vita a una bellissima illustrazione utilizzando matite, pastelli, stoffe…
Ai 5 anni di WOW Spazio Fumetto e ai 40 anni della rivista WOW, da cui il Museo eredita il nome, è dedicata una mostra a ingresso libero, che sarà visitabile fino a domenica 15 maggio. Attraverso storici numeri della rivista WOW, inediti materiali dietro le quinte, originali e curiosità, verrà raccontata l’evoluzione della pionieristica rivista, durata dal 1976 al 1983 e ripresa tra il 1989 e il 1994, e il ricordo di tanti eventi epocali, dall’“occupazione” dell’Arengario e del centro di Milano nel 1978 e nel 1979 con una grande festa del Fumetto e perfino la pubblicazione di un Quotidiano dei fumetti diffuso in tutte le edicole, per arrivare al 50° compleanno dei Puffi, nel 2008, quando Milano venne invasa da migliaia di Puffi bianchi, culminando nella festa al Castello Sforzesco. È questo il terreno fecondo in cui è nata l’Associazione Franco Fossati, poi Fondazione, che dopo 96 mostre ed eventi in Italia e all’estero ha vinto il bando del Comune di Milano e ha creato WOW Spazio Fumetto, inaugurato il 1° aprile 2011 e sinteticamente raccontato nella seconda parte della mostra».
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UN PO’ DI STORIA
Inaugurato il 1° aprile 2011 alla presenza del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura, WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata è la casa del Fumetto di Milano.
Affidato dal Comune di Milano in gestione alla Fondazione Franco Fossati, il Museo del Fumetto si trova in viale Campania 12, ospitato in un prestigioso stabile legato a doppio filo alla storia milanese: deposito di tram ATM inaugurato nel 1926, poi fabbrica dei panettoni Motta, è oggi un sofisticato spazio espositivo, pregevole esempio di riqualificazione delle ex aree industriali urbane.
WOW Spazio Fumetto è una “casa” aperta a tutta la città, sede museale atipica che ospita a rotazione mostre ed eventi dedicati alle diverse declinazioni del Fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e della letteratura di genere. Traguardo della Fondazione Franco Fossati, realtà culturale da anni impegnata nell’organizzazione di eventi, mostre e convegni, è creare in città un luogo riservato a chi voglia scoprire, approfondire e studiare la Nona Arte, un mezzo narrativo ed espressivo che proprio a Milano, dall’uscita del primo numero del Corriere dei Piccoli (1908) ad oggi, ha trovato il terreno culturale e imprenditoriale per nascere e crescere, ospitando le più significative produzioni editoriali e gli artisti più fecondi: dal già citato Corriere dei Piccoli a Diabolik, da Tex Willer a Dylan Dog, fino alle redazioni di Topolino e Il Giornalino.
Forte del suo archivio, che conta oltre mezzo milione di pezzi, e della credibilità guadagnata sul campo con la curatela di mostre per appuntamenti importanti, nazionali e internazionali, quali Cartoomics (Salone del fumetto, dei cartoons, del collezionismo e dei videogames a Fieramilanocity), Slowcomics (Salone del fumetto di qualità, all’Autodromo Nazionale di Monza) e La Ghignata (Rassegna di satira, umorismo e fumetto, a Monza e in Brianza), la Fondazione Franco Fossati si è impegnata con slancio ed entusiasmo ad accogliere questa nuova sfida e creare, in collaborazione con le istituzioni, un nuovo percorso culturale che la città aspettava da anni.
WOW Spazio Fumetto si è così trasformato in uno spazio museale pensato in modo moderno, che ospita esposizioni permanenti (al piano terra) e mostre temporanee (al primo piano) curate dalla Fondazione Franco Fossati con la collaborazione di tutto il mondo degli artisti, degli appassionati e naturalmente degli editori. Illuminazione di alta qualità (con faretti disegnati da Renzo Piano), mobili firmati dal tradizionale artigianato brianzolo, area attrezzata per ospitare proiezioni e laboratori interattivi, biblioteca a scaffale aperto con migliaia di volumi consultabili e un fornito book shop: la qualità del luogo offre una degna cornice per le tavole originali, le pubblicazioni, gli schizzi, i prototipi, i documenti storici che compongono percorsi visitabili sempre diversi.
Inaugurato con la mostra Editori coraggiosi, dedicata agli editori che hanno contribuito dal 1908 a oggi a rendere Milano la capitale del fumetto, WOW Spazio Fumetto, nel solo primo anno di attività, ha ospitato le mostre: Fumetti d’Italia: l’Unità d’Italia raccontata dai fumetti: dai grandi maestri italiani a Topolino (21 maggio-26 giugno 2011), la mostra Topolino: ieri, oggi e domani (luglio 2011) in collaborazione con The Walt Disney Company Italia, la mostra Bau! 88 cani col resto di 1 dedicata ai cani più celebri dei fumetti e dei cartoni animati (settembre 2011) e ancora il grande Omaggio a Dylan Dog (ottobre 2011-gennaio 2012) per festeggiare il 25° compleanno del’Investigatore dell’Incubo che ha totalizzato più di 6000 ingressi.
Per l’anniversario della morte di Emilio Salgari è stata allestita la mostra Salgari, l’avventura a fumetti (novembre-dicembre 2011) dedicata ai fumetti ispirati alle opere del grande autore. Senza dimenticare l’omaggio a Giorgio Gaber raccontato a fumetti e la mostra Gattoni animati che, in occasione della Giornata Nazionale del Gatto 2012 ha proposto un inedito percorso alla scoperta dei gatti protagonisti delle più amate serie a cartoni animati. In occasione dell’inaugurazione della stagione lirica 2011/2012 del Teatro alla Scala è stata allestita la mostra Mozart a Strisce (dicembre 2011), inserita nei festeggiamenti ufficiali per l’evento Don Giovanni in città del Comune di Milano.
Per omaggiare la Giornata della Memoria 2012 sono stati invece creati due percorsi espositivi paralleli per raccontare al pubblico l’orrore dei lager raccontato a fumetti, con opere tratte da Maus del grande Art Spiegelman e dal volume Perlasca – Un uomo comune, omaggi importanti seguiti dalla mostra Fumetti della Memoria dedicata alla resistenza raccontata dalla Nona Arte (aprile 2012). All’omaggio all’universo dei manga giapponesi con la mostra In viaggio con One Piece! (marzo-maggio 2012) è seguita la grande esposizione dedicata a un altro importantissimo protagonista del fumetto internazionale: Spider-Man: il mito dell’Uomo Ragno (maggio-luglio 2012). Per gli omaggi ai grandi maestri è invece ospitata una personale di Aldo Di Gennaro (12 giugno-29 luglio 2012) a cui è seguita quella di un giovane come Claudio Sciarrone (20 ottobre-4 novembre 2012).
Settembre 2012 ha visto celebrare un altro anniversario importante: i 100 anni di Tarzan con la mostra L’urlo di Tarzan (1-23 settembre), seguita da un’altra celebrazione importantissima per gli 80 anni di Topolino con la mostra Storie di una storia (15 novembre – 20 gennaio 2013) in collaborazione con The Walt Disney Company Italia. Sulla scia del successo riscosso l’anno precedente, ecco un nuovo omaggio alla Prima della Scala, stavolta con la mostra Wagner a Strisce, dedicata all’immaginario wagneriano come lo hanno raccontato 100 anni di illustrazione, fumetto e animazione.
La mostra La Fabbrica di Carosello (8 febbraio – 9 giugno 2013) ha raccolto grandi consensi di pubblico e critica grazie all’esposizione di una collezione unica di testimonianze e materiale relativo alla storica trasmissione che “unì l’Italia” sotto il segno dell’animazione. A seguire il grande successo della mostra Il mondo dei robot (26 ottobre 2013 – 12 gennaio 2014) dedicata a tutti i robot del fumetto e dei cartoni animati, non senza accurati approfondimenti riservati alla letteratura di genere. E di nuovo, la programmazione dell’anno si è conclusa con la Scala, con la mostra Sempre Verdi (30 novembre 2013 – 5 gennaio 2014) interamente riservata al Genio di Busseto così come lo hanno raccontato l’illustrazione e il fumetto, con l’esposizione degli originali di un maestro del fumetto italiano come Paolo Piffarerio e, in anteprima assoluta, quelle della storia Topolino e il Codice Armonico pubblicata su Topolino proprio in occasione della prima scaligera.
Intanto, il 21 giugno 2013, in occasione dell’inaugurazione della mostra Belgio: il regno del fumetto (21 giugno-6 ottobre 2013) WOW Spazio Fumetto si è gemellato con il Centre Belge de la Bande Dessinée di Bruxelles.
Oltre ai successi delle mostre 100 matite per Pinocchio (18 gennaio – 23 marzo 2014) con l’esposizione di preziosissimi originali di Attilio Mussino, Benito Jacovitti e Luciano Bottaro, Un lupo per tutte le stagioni (28 marzo – 1 giugno 2014), realizzata in collaborazione con Silver per i 40 anni di Lupo Alberto, e la mostra dedicata all’opera dell’illustratrice Giovanna Casotto (7 giugno – 14 settembre), il 2014 è stato caratterizzato dal grande interesse per una serie di incontri che ha visto protagonisti personaggi del calibro di Zerocalcare (giugno), Gipi (febbraio) e tutta la redazione di Topolino per festeggiare il ritorno di PK (luglio).
Il 2015 si è inaugurato con due mostre che hanno riscosso un enorme successo di pubblico e critica: La magia dell’Anello (24 gennaio-22 marzo 2015) e Avengers: il mito (28 marzo-31 maggio 2015), seguite dall’importante allestimento di Zio Paperone e il segreti del deposito in collaborazione con il Politecnico di Milano, ed è continuato con la grande mostra Il fantastico mondo dei Peanuts allestita per festeggiare i 65 anni dei personaggi inventati da Charles Schulz (17 ottobre 2015 -10 gennaio 2016).
Particolare successo di pubblico e critica ha salutato la mostra WOW Dante che Mito (12 settembre-22 novembre 2015) organizzata in occasione del 570° anniversario della nascita del Sommo Poeta e dedicata all’Inferno di Dante così come lo hanno raccontato i più grandi fumettisti di tutti i tempi. Il 2015 si è poi concluso con l’ormai abituale omaggio alla prima della Scala con la mostra Giovanna d’Arco: una supereroina alla Guerra dei cent’Anni (28 novembre – 24 gennaio) e il 2016 si è aperto con la mostra che espone le tavole realizzate da Enzo Jannuzzi per illustrare Il piccolo principe (27 febbraio – 26 marzo 2016).
Attualmente, dopo il percorso espositivo dedicato al grande Romano Scarpa (16 gennaio – 13 marzo 2016), l’artista Disney italiano più celebrato del mondo, è in corso la mostra Star Wars: dal fumetto al cinema… e ritorno, visitabile fino al prossimo 6 giugno.
L’attività di WOW Spazio Fumetto, che vanta anche una vivacissima didattica che ospita laboratori aperti alle scuole e workshop professionali, è al centro della vita cittadina, seguita dai più importanti quotidiani nazionali, dalle televisioni, dalle radio e dalle testate specializzate e on-line.