Uno dei massimi maestri del Fumetto italiano di ogni tempo, il punto di riferimento assoluto di ogni autore Disney italiano (e probabilmente non solo italiano) dagli anni Cinquanta in poi. Tanto per dire, nella sua bottega si formò un certo, giovanissimo Giorgio Cavazzano, veneziano come lui.

Da sinistra: Luca Boschi, Marco Rota e Davide Catenacci; sopra di loro, la foto dello storico incontro tra Carl Barks (seduto al centro, con la giacca a quadri) che si scambia disegni con Romano Scarpa (a destra)

Da sinistra: Luca Boschi, Marco Rota e Davide Catenacci; sopra di loro, la foto dello storico incontro tra Carl Barks (seduto al centro, con la giacca a quadri) che si scambia disegni con Romano Scarpa (a destra)

Sono merito suo personaggi entrati a pieno titolo nel cosmo paperopolese/topoliniano, come Brigitta, Trudy, Paperetta Ye Ye, Filo Sganga e Atomino Bip Bip.
Le sue storie sono stampate e ristampate in tutto il mondo, ed è certamente l’autore Disney non americano più letto negli USA. Anche Carl Barks volle conoscerlo personalmente e, durante uno storico incontro nella sede Disney negli States, i due si scambiarono disegni tra loro.

Stiamo parlando del grande Romano Scarpa, cui Wow Spazio Fumetto dedica un’ampia mostra di originali, visitabile fino al prossimo 13 marzo, nella sua sede di Milano (QUI tutti i dettagli).

Nel pomeriggio della giornata inaugurale, sabato 16 gennaio, la carriera del maestro è stata ricordata ripercorsa da Luca Boschi e da un altro grande autore Disney come Marco Rota, a lungo collega di Scarpa. Con loro, anche Davide Catenacci, sceneggiatore e caporedattore di Topolino, il disegnatore Blasco Pisapia e il direttore del Museo Wow Luigi F. Bona.

sbam_romano_scarpa_originaleUn’ottima occasione per la vostra Sbam-redazione preferita per visitare con calma la mostra (di cui è media-partner ufficiale) e lustrarsi gli occhi con le meravigliose matite di Romano Scarpa.
Speriamo gradiate il nostro reportage fotografico, utile a darvi l’idea di quello che vi perderete non visitando la mostra: potete vederlo sulla nostra pagina Facebook (non dimenticate di mipiaciarla!).