Ah, il rigore sovietico! Per il settantesimo anniversario della vittoria dell’Urss sulla Germania nazista, in Russia è stata promulgata una legge che vieta la rappresentazione della svastica o di qualsiasi altro simbolo analogo. Quindi: dalle librerie di Mosca e San Pietroburgo, via Maus, il capolavoro di Art Spiegelman, perché in copertina c’è una svastica!

Accusare Maus di propaganda nazista è come dare a Nerone la tessera di amico degli animali, ma tant’è: il libro è sparito dagli scaffali già dallo scorso 23 aprile, pena una multa e addirittura l’arresto, con 15 giorni in gattabuia!
Do svidanija tovarish Spiegelman…

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