Di tanto in tanto, perfino dalla politica arriva una qualche piccola buona notizia. Così, come già noto e con buona pace delle perplessità della sempre attiva Unione Europea, con l’inizio del 2015 l’Iva sugli ebook scende dal 22 al 4%. In sostanza, il libro digitale – volumi a fumetti compresi – viene fiscalmente equiparato a quelli tradizionalmente realizzati su “supporto cartaceo”. Lo ha ribadito anche il Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che ha perfino lanciato un apposito hashtag: #unlibroèunlibro.

Occhio però: i tanti autori che realizzano volumi in autoproduzione devono sapere che la benemerita riduzione si limita ai libri provvisti di ISBN. Ergo: o ve lo procurate anche voi (il sito www.isbn.it spiega come fare) o per il vostro ebook la beneamata Imposta sul Valore Aggiunto rimane al sanguinoso 22%.