coglione_noNon è una notizia strettamente fumettistica, ma di certo riguarda tanti fumettisti. Così come riguarda grafici, fotografi, sceneggiatori, copywriter e altre categorie del lavoro creativo. Troppo spesso il lavoro creativo non viene riconosciuto per quello che vale, anzi, non viene proprio riconosciuto come lavoro. Da qui l’idea di Zero, gruppo di creativi (appunto), non pagati per realizzarla (l’idea), di una “campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei lavori creativi“, con un titolo diretto ed eloquente: creativi sì, coglioni no.
Alcuni brevi filmati con protagonisti lavoratori artigiani trattati dai loro committenti come spesso capita ai lavoratori creativi. Di seguito, uno dei filmati, tutti visionabili sul canale YouTube di Zero.

(14/01/2014)