AA.VV., Marvel: The Ultimate Christmas Collection, 160 pagg., brossurato, Marvel Italia, 1996

sbam_marvel_christmasUn calice di buon vino, una fetta di pandoro, e il Marvel: The Ultimate Christmas Collection da gustarsi sul divano: per i Marvel fans, il Natale 1996 si preannunciava con i fiocchi.
Eh sì, perché proprio in quell’anno la Marvel Italia (giunta ormai all’età fumettistica dell’adolescenza) decise di dare alle stampe la più grande raccolta di storie supereroistiche a tema natalizio mai prodotta fino a quel momento, attingendo a piene mani da oltre 30 anni di storie (con l’ausilio dello speciale USA Marvel Holiday Special 1994, inedito fino a quel momento in Italia).
Nel curare questa antologia fu deciso di inserire storie (scritte, peraltro, dai migliori autori degli anni Ottanta e Novanta del Novecento) con protagonisti i portabandiera della casa editrice: ecco quindi all’opera l’Uomo Ragno, Devil, Capitan America, gli X-Men, She-Hulk, Silver Surfer ed i Fantastici Quattro.
All’amichevole arrampicamuri di quartiere l’onore di aprire e di chiudere il volume, con due storie che descrivono alla perfezione alcuni dei temi caratteristici del Natale. La prima (tratta da Marvel Team-Up 127 del 1983) vede il tessiragnatele in un curioso team-up con Uatu, membro della razza degli Osservatori (non ditemi che non sapete chi è…). Peter sta festeggiando il Natale a casa di zia May (dimora che, all’epoca, fungeva da pensione per anziani), ma uno degli ospiti sente terribilmente la mancanza dell’unico membro della sua famiglia ancora in vita: una ragazzina, poco più che adolescente, ma che ha già conosciuto il lato peggiore della vita. Toccherà all’Uomo Ragno riportarla a casa, con l’Osservatore, per una volta, a recitare un ruolo attivo per far sì che un anziano nonno possa riabbracciare la sua nipotina; la storia è firmata dal trio De Matteis (testi) – Gammill (matite) – Esposito (chine).

Più recente la seconda (tratta da Amazing Spider-Man 314 del 1989), che vede Peter e MJ (sposati da poco) subìre gli infausti effetti del rifiuto, da parte della rossa, del corteggiamento sfrenato (oggi si direbbe stalking) posto in essere dal padrone del loro appartamento, Jonathan Caesar: la vendetta di questi è presto servita: la coppia ragnesca viene sfrattata poco prima di Natale! Dove si va? Peter si troverà allora a dover prendere una decisione importantissima, che riunirà sotto lo stesso tetto le due donne più importanti della sua vita (la storia è firmata da David Michelinie con i disegni impareggiabili di Todd Mc Farlane).

Passiamo ora a She-Hulk, la cugina del nostro verdone preferito, che conobbe fama imperitura sul finire degli anni Ottanta, grazie all’estro di John Byrne (che firma storia e disegni di questo episodio, tratto dall’originale Sensational She-Hulk nr. 8 del 1989). In questo racconto la bella Jennifer (che, nella vita reale, è avvocatessa), deve incastrare un killer. Sembra impossibile trovare uno straccio di prova, almeno finchè non arriva a soccorrerla un vecchietto: è cicciottello, ha una folta barba bianca, sa spostarsi molto in fretta da una parte all’altra del globo e riesce a passare senza problemi su e giù per i camini. Chi sarà mai questo Nick St. Christopher, così bravo a distinguere i buoni dai cattivi?!

Veniamo ora alla storia natalizia di Devil (tratta da Daredevil nr. 253, 1988), ambientata nel periodo unanimemente considerato tra i migliori del Cornetto, ovverossia quello della gestione Ann Nocenti / John Romita Jr. (coadiuvati dalle chine di Al Williamson). Matt Murdock, uscito provato dall’attacco portato da Kingpin nel corso della saga Rinascita, gestisce un consultorio legale ad Hell’s Kitchen, con la fidanzata di sempre Karen Page impegnata nel recupero dei tossicodipendenti. Nei quartieri difficili i problemi, si sa, non mancano mai, nemmeno la notte di Natale. Accade così che il Diavolo rosso si trovi a dover fronteggiare una gang di rapinatori e, contemporaneamente, ad organizzare il Natale per i ragazzi del quartiere. E dimostrerà come solo un supereroe ci possa riuscire!

Al Baxter Building, invece il Natale è dei più classici: l’intera famiglia Richards è riunita intorno all’albero, i bimbi giocano, ci si scambiano i doni. Peccato però che arrivi la solita emergenza a rompere le uova nel paniere… e così, Ben Grimm (dopo aver costretto Reed a restare a festeggiare con la sua famiglia!) si ritrova a partire tutto solo per l’Arizona, dove stanno accadendo fatti strani. Una nuova città è sorta, uguale in tutto e per tutto a Betlemme: c’è il locandiere scontroso, ci sono i Re Magi in viaggio e c’è pure una capanna con dentro un bambino… Solo che siamo nel 1975! Com’è possibile tutto ciò? E cosa c’entra in tutto questo Johnny “Ghost” Blaze? La risposta è lasciata a questa piccola perla dei seventies, tratta da Marvel Two-In-One nr. 8, scritta da Steve Gerber e disegnata dal classicissimo Sal Buscema (inks di Mike Esposito).

A completare l’albo alcune storie brevi estratte dal Marvel Holiday Special del 1994. Nella prima troviamo protagonista Capitan America, che ritrova lo spirito natalizio (forse) perduto liberando un bambino dalle grinfie dei suoi rapitori, che hanno avuto la pessima idea di rifugiarsi nella casa del nonno di Cap, proprio quella in cui il piccolo Steve Rogers trascorreva i suoi Natali (storia di John Ostrander, disegni di Tom Mandrake).

L’Uomo Ghiaccio e la Bestia sono invece nuovamente alle prese con Metoxo, l’uomo lava (chi se lo ricorda?!): “nuovamente”, perché lo stesso era apparso anni prima nella Grande Mela, quando i due erano dei giovanissimi X-Men, e il motivo è sempre lo stesso: l’odio per il Natale! Toccherà quindi ai due ormai ex-ragazzini portare un po’ di spirito natalizio nella (rovente!) famiglia di Metoxo, anche se paiono essere più a loro agio con i costumi da X-Men piuttosto che da Babbi Natale (storia firmata da Kurt Busiek, matite di James Fry e chine di Neil Vokes).

L’ultimo protagonista di questo volume è Silver Surfer, in una storia incredibilmente mistica, di quelle che solo Jean Marc De Matteis negli anni d’oro riusciva a scrivere (dialoghi di Mindy Newell, matite di Rick Leonardi con gli inchiostri di Al Williamson). Il surfista d’argento deve salvare la ragazzina Shakti dall’attacco di alcune creature, che non sembrano però spaventarla più di tanto. Guest star del racconto, un personaggio che di rado si palesa… ma che è molto, molto importante per l’esistenza di tutto l’universo.

A supporto del volume, un ricco apparato redazionale con un riassunto di tutte le storie a tema natalizio prodotte da mamma Marvel, ed una utilissima checklist di tutte le pubblicazioni negli albi italiani. In definitiva, un volume da non perdere: contiene storie realizzate da autori ormai leggende del fumetto mondiale (con protagonisti gli eroi più famosi del Marvel Universe) alle prese con una festa che ha il dono di rendere speciale ogni cosa. Se l’avete, rileggetevelo. Se non l’avete, cercatelo per il prossimo Natale: vi farete un bellissimo regalo.

(Roberto Orzetti • 02/01/2014)