Durante Lucca Comics & Games 2012, le autrici della locandina ufficiale, Sara Pichelli e Laura Zuccheri, hanno incontrato il pubblico: l’incontro ha permesso non solo di svelare i segreti della realizzazione della locandina stessa, ma anche di scoprire la storia professionale di due autrici italiane molto apprezzate in Italia come all’estero.

Decidere il manifesto di un evento importante come Lucca Comics non è mai facile. Per l’edizione 2012, gli organizzatori hanno optato per un tema molto attuale, la profezia Maya sulla fine del mondo, e hanno puntato sulle indiscutibili doti artistiche di queste due grandi autrici italiane. Una scelta coraggiosa, quella di mettere insieme due artisti dagli stili molto differenti.
Per me è stato interessante riuscire a fondere due stili diversi, che però hanno dietro la stessa attenzione verso il dettaglio e la costruzione del disegno” ha commentato Laura Zuccheri, durante l’incontro che lei e Sara Pichelli hanno avuto con il pubblico durante Lucca Comics. “È stato interessante unire la mia tecnica, più pittorica, a quella di Sara, più grafica e sintetica.
All’inizio ero terrorizzata dall’idea” ha ricordato Sara, “soprattutto perché viviamo in città diverse e non ci eravamo mai incontrate, oltre al fatto che i nostri stili sono molto differenti. Alla fine devo dire che è stato molto divertente e sono venute fuori tante idee. È stata una bellissima esperienza.
Il risultato della collaborazione è stato un manifesto un po’ inquietante, con un medaglione Maya sullo sfondo e una diavolessa che invita a godersi lo spettacolo… della fine del mondo, certo, ma anche di Lucca Comics & Games.
Il medaglione e la diavolessa sono abbastanza inquietanti. Prima di lavorare al medaglione ho fatto delle ricerche sulla cultura Maya, che è ricca di simboli e inquietudine. Si può dire che i due simboli racchiudano l’inquietudine che stiamo vivendo in questo momento” ha commentato Laura. Un’esperienza positiva, dunque, che forse potrebbe portare a collaborazioni future tra le due fumettiste. “Se per caso un giorno io e Sara decidessimo di lavorare insieme, potrebbe succedere su una storia con due dimensioni, una onirica e una realistica” ha aggiunto Laura. “Si potrebbe disegnarla a quattro mani, con stili completamente diversi che raccontano momenti diversi della storia: una fase onirica, più pittorica e illustrativa, e una legata alla realtà, con il disegno che diviene più grafico, realistico e fumettistico”.

Per una ampia presentazione dell’opera e della carriera di queste due artiste, vi rimandiamo al nr. 6 di Sbam! Comics, la nostra rivista digitale, liberamente scaricabile da qui.

(Sergio Brambilla)