“Deve” molto al salgariano Corsaro Nero uno dei personaggi più famosi di Luciano Bottaro: il corsaro Pepito. A bordo della sua nave, la Cetriolitas, compie scorribande sui sette mari ai danni del bieco governatore spagnolo, sua mortadellenza Hernandez. Al suo fianco in queste audaci imprese la sua ciurma di pirati, tra cui spiccano il marinaio Ventoinpoppa, alla perenne caccia di rhum, e il vecchio e saggio Uncino. Considerando che una delle prime realizzazioni a fumetti dell’artista di Rapallo era il bucaniere Aroldo, è evidente la passione per il genere piratesco dell’autore.
Pubblicato inizialmente sulle pagine di Cucciolo delle Edizioni Alpe fin dal 1952, Pepito è poi uscito su varie altre testate anche con la Cenisio e la Bianconi e, per parecchi anni, su Il Giornalino delle Edizioni Paoline. Tradotto in ogni parte del mondo (Australia, Sud Africa, Messico, Argentina, Brasile, paesi arabi, Grecia, Germania, Spagna, Portogallo, ex Jugoslavia…) ha avuto anche testate proprie come quella in figura: Pepito nr. 1, Colpi di cannone, Cenisio, novembre 1975. L’ampia storia editoriale del personaggio è ben descritta sul sito dell’autore.
Luciano Bottaro è senza dubbio uno dei massimi cartoonist italiani della storia: recentemente Il Giornalino ha festeggiato i 40 anni di uno dei suoi personaggi più famosi, il fungo antropomorfo Pon Pon.