Laura Stroppi, Ghigo lo Sfigo – 60 pagine – ADM Editore 2013 – disponibile a richiesta (info@sbamcomics.it)

Tra gli Sbam! Book – gli ebook a fumetti proposti da Sbam! Comics – abbiamo il piacere di presentare Ghigo lo Sfigo, la strip umoristica di Laura Stroppi: 60 pagine di strisce e la presentazione di Silver! E per conoscere il personaggio, niente di meglio che farcelo raccontare dalla sua autrice in persona!

Ghigo è… Mi è difficile parlare di Ghigo!” ci ha detto. “Lo vedo come un mio alter ego a fumetti, per cui è un po’ come se parlassi di me (e io non amo parlare di me!). Sicuramente è un modo, per me molto efficace, di reinterpretare il mio vissuto quotidiano con il senso dell’umorismo. E mi piace anche pensare che Ghigo non abbia un’età o un lavoro preciso. Più che parlare di lui come una persona, mi piace vederlo come una mia versione pupazzata, ecco. E più di qualsiasi cosa che potrei dire io, le strisce e le storie che lo vedono protagonista sono il modo migliore per conoscerlo. Almeno spero :)

Con Laura Stroppi puoi restare a parlare per ore! Con il suo intercalare continuo di battute e risate, fatichi a capire quando parla sul serio e quando invece si sta divertendo. Così, la volta che diventa seria… sul serio, vuol dire che il discorso ha preso una piega… serissima! E infatti l’abbiamo vista così quando si è messa a lavorare sul nostro Sbam! Book: ha preso il suo Ghigo e lo ha strapazzato per bene, cacciandolo nelle situazioni più diverse e – grande novità – lo ha colorato! Una primizia assoluta!

Leggendo le tue strisce, scopriamo “diversi” Ghigo: c’è il Ghigo bambino, il Ghigo studente, il Ghigo fidanzato svampito, il Ghigo alla scoperta dell’altra metà del cielo. Che ci puoi dire di ognuno di questi?
Mica facile risponderti. O meglio, come dicevo prima, cerco di rendere il mio personaggio più libero possibile. E questo mi permette di parlare di infiniti argomenti e di dare spazio a tutte le sfaccettature della vita e della personalità. Ma la risposta vera è che scrivo e disegno le cose che mi vengono in mente! Sul perché e sul come mi vengono in mente posso solo dire che ho smesso di chiedermelo :))))

E adesso Ghigo approda ad un nuovo formato, con questo ebook tutto suo, anzi, con questo Sbam! Book. Gli ebook sono il segno dei tempi, l’evoluzione “logica” dai cari vecchi albi o volumi ai nuovi supporti elettronici. Cosa ne pensi?
Da lettrice, prima che da fumettista, posso dire che penso al formato digitale come ad una grossa possibilità per l’editoria, anche nel mondo dei comics. Senza nulla togliere al formato cartaceo, penso che questa sia una marcia in più, soprattutto in termini di diffusione e reperibilità del prodotto. Rende infatti possibile trovare vecchie edizioni ormai scomparse anche dai mercatini dell’usato, o edizioni che – magari a bassa tiratura – è difficile scovare nelle librerie tradizionali.

Ghigo è un fumetto a strip comiche, un formato oggi certo meno diffuso dopo i fasti di un tempo. Come mai hai pensato Ghigo così?
Originariamente le storie di Ghigo erano lunghe! Ho cominciato a pensare a Ghigo in versione striscia con il tempo, per due motivi principali. Primo, io adoro la sintesi, sia nel disegno che nel testo. Fare Ghigo in questa nuova versione mi corrisponde di più e rende il mio lavoro più facile e divertente, per me almeno. Sono poi dell’opinione che l’umoristico funzioni meglio con dei tempi narrativi brevi, quindi prediligo le strisce umoristiche. Ho cercato di dare a Ghigo uno spazio e una modalità di comunicazione ottimale per come vedo io il personaggio. Se poi non ci sono altri nuovi fumetti a strisce è un peccato. Mi piacciono molto anche da lettrice!

Ma come nasce un striscia di Ghigo?
Voglio citare il grande Bonvi, quando gli fecero la stessa domanda: “Ideare e scrivere una battuta umoristica è come quando fai la pipì perchè ti scappa tanto: un sollievo”! La verità è che non lo so. So che mi vengono idee, e battute, e non per forza quando sono seduta alla scrivania a pensarci. L’unica cosa di cui sono certa è che le idee arrivano, non è poco ;)

Invece come è nato Ghigo? Da dove è venuto lo spunto iniziale?
Ghigo non è nato come un’idea, ma come la caricatura di un tizio che conoscevo molti anni fa. È stato il Bonvi a suggerirmi di farlo evolvere e dotarlo di vita propria, perchè secondo lui avrebbe funzionato bene. E così ci ho provato :)))

Con un padrino così, Ghigo “doveva” funzionare per forza! E che tecniche usi per disegnare?
Le strisce, squadratura compresa, sono disegnate a mano. Poi, una volta digitalizzate, uso il computer per il lettering (viene più pulito, secondo me) e, nel caso delle strisce dello Sbam! Book, per il colore. 

Vuoi dare un consiglio agli autori nuovi, coloro che si approcciano oggi a questa professione? Che possibilità ci sono di “arrivare”?
Mah. Credo che dipenda da molti fattori. E non solo dalla bravura. Molto dipende anche dal carattere, dalla perseveranza e dalle occasioni. In sintesi, talento, testa dura e molta, molta fortuna!