“Il 13 maggio del 1933 usciva nelle edicole di un’Italia completamente diversa da questa di oggi il primo numero del periodico Il Monello, testata destinata a divenire un vero e proprio colosso dell’editoria per ragazzi. Cinquantasette anni di permanenza nelle edicole vogliono dire un vero e profondo legame con le famiglie di tutt’Italia: dalla nonna che leggeva questo giornale quando ancora era una ragazza, all’attuale adolescente che non perde un numero del nuovo Monello Okay. Gli anni ’80 sono stati quelli della televisione. Il Monello, che ha sempre vissuto di fumetti, ha sofferto una seria crisi. Dagli oltre 500.000 acquirenti di vent’anni fa, si è passati ad una pattuglia di affezionatissimi. Nel mentre, la concorrenza in edicola è sempre stata più agguerrita. Gadgets e regalini hanno preso il posto di immaginazione e fantasia. Tutti i costi sono aumentati, le vendite diminuite. A fine ’89, Il Monello (diventato Il Monello Okay) era ancora incerto tra l’eredità del fumetto e giornale per adolescenti. Il 1990 lo ha visto rinascere con una nuova formula più adatta ai tempi, ma nonostante l’entusiasmo con cui è stata accolta dal nuovo pubblico di giovanissimi, non è stato possibile raggiungere quei risultati economici che ne consentissero la continuazione delle pubblicazioni. Con il numro 41 di quest’anno, pertanto, Il Monello Okay cessa le pubblicazioni. La Casa Editrice Universo saluta tutti i lettori e li invita a nuovi appuntamenti in edicola con le prossime iniziative editoriali.”

Con questo mesto editoriale, l’editore annunciava la chiusura di una testata davvero storica, non solo per il fumetto ma per tutta l’editoria italiana.

Ed ecco in edicola, il 12 ottobre 1990, l’ultimo numero che – per l’occasione – si presentava con la storica testata  delle origini, quella ispirata al grande film di Chaplin, voluta dall’editore Del Duca. Da tempo ormai la rivista si era dedicata alla musica e allo spettacolo per allargare il suo target, anche se i fumetti non sono mai mancati.

Il sommario di quest’ultimo numero prevedeva proprio una panoramica dei personaggi storici del Monello: Jackie e Pippetto, Fiordalisa e Spazzacamino, Cuoricino & C., Superbone, Karamella Kid, Pedrito el Drito, Piccola Eva, Arturo e Zoe, Teo, Nonna Nilla, Mini Ringo, Rocky Rider, Forza John, Ghibli, Cristall, Rahan
In più, servizi di attualità: l’intervista alla novella Miss Italia (nel 1990 era Daniela Formica), Marco Bellavia che saluta tutte le “Monelline”, i poster di Mietta, Eros Ramazzotti e Sylvester Stallone, ma anche un servizio sul ritorno dei super-eroi nelle edicole italiane (era l’epoca Marvel targata Star Comics), curiosamente inframmezzato da… foto di un servizio di moda!
Infine, l’ultimo fumetto della storia del Monello: “Dirty Dancing” di Ugo Sammarini.